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al testo di Lorena Turri
Filacentocinquantastrocca
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Centocinquanta l'Italia canta canta l'inno con la mano sul cuore canta l'inno al tricolore Canta la pecora e canta il gallo il maiale ed il cavallo cantano tutti persino mio zio e questa volta canto pur io.
Centocinquanta numero abbondante Viva l'Italia ridondante!
Viva l'Italia della Peppina e il caffè della mattina di Cecco Velluto che suona l'imbuto delle civette sul comò dell'ambarabà ciccì coccò di Cecco Rivolta coi maccheroni e di chi se la fa dentro i calzoni.
Centocinquanta domani è festa ma non ci piace la stessa minestra e se la panca è troppo dura si andrà a letto addirittura.
Ponte ponente ponte pì centocinquanta sono i dì sono i dì di sole e stelle e anche Caino farà le frittelle!
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